Ridley Scott torna allo Sci-Fi

Sci-Fi per Ridley Scott

Sono passati tanti anni, ma i capolavori di Ridley Scott rimangono due dei suoi primi film, entrambi legati al mondo della fantascienza: il primo Alien del 1979 e Blade Runner del 1982. Ora il regista inglese è pronto ad affrontare nuovamente il genere, essendo finalmente riuscito ad aggiudicarsi i diritti cinematografici di un libro che, per usare le sue stesse parole, “aspettava da 20 anni.”
Quale sia questo libro, Scott non l’ha voluto però rivelare, limitandosi ad aggiungere che la sceneggiatura sarà probabilmente terminata nell’arco del mese prossimo e che si dovrebbe dedicare al progetto subito dopo aver terminato i suoi impegni con Nottingham. Questo significa probabilmente che slitterà l’altro adattamento a cui il regista ha intenzione di lavorare, quello del romanzo di Cormac McCarthy “Meridiano di sangue,” di cui è già pronta una sceneggiatura che Scott ha definito selvaggia e brutale come il libro.

Brave New World per Ridley Scott

Nonostante l’età avanzi, Ridley Scott sembra davvero avere l’energia di un ragazzino. Il regista britannico, che a breve debutterà sugli schermi con l’atteso Body of Lies, interpretato da Leonardo Di Caprio e Russell Crowe, è come noto al lavoro sul progetto di Nottingham, ma ha anche in programma un ambizioso adattamento: quello del romanzo di Aldous Huxley “Il mondo nuovo”.
A proporre a Scott l’adattamento è stato proprio Di Caprio attraverso la sua società di produzione, la Appian Way. Una delle più celebri distopie letterarie di sempre, “Il mondo nuovo” è stato scritto da Huxley nel 1932, e racconta di un mondo dove esiste un solo stato globale, fondato su principi ispirati a quelli del fordismo e della produzione industriale in serie, dove è proibita la conoscenza della storia.
Ancora non è noto come e quando Scott inizierà a lavorare a questo progetto, che ha comunque definito come “una sfida impegnativa ma interessantissima.”